Per psicoterapeuti TMI interessati a partecipare personalmente ad un gruppo MIMBT
Sperimenteremo l’intero protocollo MIMBT di 9 incontri così come lo proponiamo ai pazienti, partendo da brevi esercizi di mindfulness, le meditazioni di base e quelle riadattate in chiave TMI, per poi arrivare alle meditazioni sullo schema e self-compassion.
Necessario il livello TMI BASIC per partecipare
Da giovedì 29 SETTEMBRE 2022 ~ 10:00 – 12:00 ~ Online su ZOOM
Condotto da
dott.ssa Tiziana Passarella
dott.ssa Manuela Pasinetti
Il Metacognitive Interpersonal Mindfulness-Based Training (MIMBT) è un protocollo in 9 sedute basato sulla mindfulness. Nasce per trattare pazienti che hanno raggiunto un livello iniziale di differenziazione a livello cognitivo, ma di fatto tendono a rimanere preda dello schema e che continuano a mettere in atto strategie di pensiero perseverativo (e.g. ruminazione, worry, pensiero desiderante) e di coping interpersonali disfunzionali (e.g. dipendenza affettiva, protesta risentita, workaholism).
La pratica di mindfulness che proponiamo è volta al riconoscimento degli schemi interpersonali maladattivi come attivazioni automatiche di rappresentazioni sé-altro apprese, in contrapposizione alla tendenza a vivere tali rappresentazioni come realtà. Degli schemi interpersonali si osserva, durante le meditazioni, non solo la componente cognitiva ma anche la componente corporea procedurale.
Scopi del MIMBT
- Promuovere la capacità del paziente di riconoscerne l’attivazione (facilitazione della differenziazione);
- Fornire strumenti per la regolazione emotiva (tecniche attentive/sensoriali/corporee);
- Favorire la consapevolezza di agency sugli stati mentali;
- agire sulle memorie somatiche attraverso l’esposizione a ricordi dolorosi, grazie alla stabilizzazione fornita dall’aggancio al corpo;
- Incoraggiare l’abbandono del rimuginio interpersonale e delle altre strategie di pensiero perseverativo, oltre alle altre forme di coping comportamentale disfunzionale;
- Accedere a livelli basici di accettazione di sé e self-compassion.
Caratteristiche distintive del MIMBT
- A differenza dei classici protocolli mindfulness-based (es. MBCT, MBSR) durante gli incontri si praticano meditazioni formali di breve durata (circa 15-20 minuti) per evitare che i pazienti si sentano eccessivamente costretti in un compito per loro difficile, soprattutto inizialmente.
- Negli incontri si presta grande attenzione al processo di inquiry post-meditazione, al fine di aumentare la consapevolezza dell’esperienza e il funzionamento mentale. L’istruttore cerca di aiutare i partecipanti ad identificare e descrivere, nel modo più dettagliato possibile, i loro stati mentali, cosa li attiva e le conseguenze emotive e corporee.
- Vengono utilizzati esercizi di commutazione rapida ed altre tecniche attentive (es. scomposizione dello spazio attentivo), che durano pochi secondi o pochi minuti e permettono al paziente ad ancorarsi ai sensi. Essi aiutano i pazienti a diventare consapevoli del fatto che possono spostare intenzionalmente la loro attenzione da un pensiero rimuginativo all’esperienza sensoriale e quindi sviluppare un senso di agency sui propri stati mentali.
- Viene data maggiore enfasi alla pratica di meditazione informale piuttosto che quella formale a casa. Sono suggeriti degli esercizi brevi e facili che enfatizzino il valore di osservare e registrare attentamente le difficoltà incontrate nella pratica o nell’approcciarsi alla pratica.
- Sono praticate meditazioni specifiche sugli aspetti interpersonali della sofferenza emotiva. Queste meditazioni sono di due tipi: meditazioni interpersonali e meditazioni sullo schema. Le prime sono esercizi che i partecipanti svolgono a coppie o in piccoli gruppi, in cui viene chiesto loro di mantenere un’attenzione divisa, parte sull’altro e sull’azione interpersonale (ad es. parlare o ascoltare), parte su di sé (sulle sensazioni somatiche, sulle emozioni, tendenze all’azione, ecc.). Le meditazioni sullo schema sono esercizi immaginativi in cui i pazienti devono rivivere un ricordo doloroso schema-correlato ed esplorarlo in maniera mindful, cioè con una consapevolezza sincrona di ciò che accade loro nel qui ed ora (a livello corporeo, emotivo e cognitivo) nel rivivere quella scena.
- Diverse meditazioni incorporano elementi di self-compassion, al fine di comprendere per via esperienziale il potere patogeno dei giudizi di valore sul sé, e preparare il terreno per il superamento delle emozioni legate all’autocritica, come la vergogna e la rabbia autodiretta.
Date
Il MIMBT si sviluppa in 9 incontri settimanali. Gli incontri si svolgeranno il giovedì dalle 10:00 alle 12:00, partendo dal 29 settembre fino al 1 dicembre, con una pausa il 27 ottobre tra il quarto e il quinto incontro. Di seguito le date esatte:
29 settembre; 6 ottobre; 13 ottobre; 20 ottobre; 3 novembre; 10 novembre; 17 novembre; 24 novembre; 1 dicembre
Per ulteriori informazioni scrivere a manu.pasinetti@gmail.com o passarella.tiziana@gmail.com
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