La fine dell’adolescenza e la nascita della personalità sono dei momenti delicati. In terapia vanno considerati 4 costrutti transdiagnostici fondamentali
di Simone Cheli
La fine dell’adolescenza segna il momento in cui possiamo riconoscere un’organizzazione di personalità che tende a restare stabile nel tempo e può evolversi in forme psicopatologiche.
A prescindere da orientamenti clinici, prese di posizioni su schemi e tratti, dimensioni e categorie, penso che tutti concordiamo sul fatto che sia impossibile divenir adulti senza incorrere in uno o più dei criteri diagnostici per i disturbi di personalità.
La fine dell’adolescenza: 4 costrutti da tenere in considerazione
Messaggio pubblicitarioIl fatto che in adolescenza, nel mentre la nostra corteccia prefrontale e molti altri circuiti neuronali completano il loro sviluppo, nel mentre lottiamo per gestire un sistema ormonale e muscolo-scheletrico quasi del tutto maturo, nel mentre apprendiamo migliaia di item pedagogici e ci sperimentiamo nel caos delle relazioni interpersonali… noi riusciamo in qualche modo a “sfangarla” e ad adattarci, resta per me un vero e proprio paradosso evolutivo!
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